Ci sono diverse tipologie di e-commerce: b2b, b2c, c2c, c2b. Ma cosa significano queste sigle? Scopriamolo!

Quando si inizia un‘attività online ci si accorge subito che esistono diverse tipologie di e-commerce, designate con delle sigle. Questi acronimi hanno significati precisi che delineano la tipologia di business online. La diversificazione si basa da chi coinvolgiamo nel nostro commercio elettronico. La transazione avviene con singoli individui o con altre aziende? Vediamo nello specifico quali sono le tipologie di e-commerce e a quali acronimi corrispondono.

b2b: e-commerce business to business

L’ eCommerce business to business riguarda commerci elettronici tra aziende. È il giro d‘affari online più importante. Anche se coinvolgono un numero limitato di persone gli importi tendono a essere più elevati. I marketplaces del B2B rendono gli incontri d’affari delle aziende più semplici. Non essendo più necessari i costosi software, le aziende possono operare in tempo reale e aggiornare costantemente il catalogo. Maggior velocità nella vendita, nell’accesso a nuovi fornitori e acquirenti sono tra gli aspetti più importanti dell’ecommerce b2b. 

b2c: e-commerce business to consumer

Il commercio elettronico b2c è quello più noto. L’acquisto di prodotti di un consumatore da un’azienda. È la tipologia di e-commerce più diffusa e conosciuta anche grazie alle grandi aziende come Amazon. La sua diffusione continua a crescere di pari passo con il quotidiano utilizzo di internet. Ormai tutti i commercianti e aziende hanno un sito e-commerce. Non averlo significherebbe rimanere indietro con la concorrenza.  Qui bisogna fare un’ulteriore differenza, e suddividere questa tipologia di e-commerce in altre due sottocategorie.

  1. Commercio elettronico diretto. Comprare su internet un prodotto fisico (come una borsa o i toner per la stampante) che verrà consegnato tramite corriere.
  2. Commercio elettronico indiretto. Comprare su internet un prodotto virtuale (come un LP, un e-book o altri prodotti in formato digitale) e che viene trasmesso via internet.

c2c: e-commerce consumer to consumer

Tra le tipologie di e-commerce è uno dei più recenti. Nato grazie ai siti delle aste online, i siti c2c gestiscono l'”ambiente” dove gli utenti interagiscono per comprare online. Che sia un negozio di collezionisti o un sito dove si vendono prodotti che non servono più (avete presente kijiji?), l’e-commerce c2c stra prendendo sempre più piede. È un modo facile e veloce per acquisire un prodotto necessario da un altro utente che non ne ha bisogno. La possibilità di risparmiare nel compare e nel guadagnare nel vendere sono le attrattive maggiori dell’e-commerce c2c. 

c2b: e-commerce consumer to business

L’e-commerce consumer to business è  meno diffuso, meno conosciuto e ancora in crescita e non è sviluppato come le tre tipologie di e-commerce appena viste. Prevede infatti un processo inverso rispetto al commercio elettronico business to consumer. Sono i consumatori a stabilire il prezzo del prodotto o servizio e le aziende possono accettarlo o rifiutarlo.

 

Ora che abbiamo visto le diverse tipologie di e-commerce e le rispettive sigle, non ci resta che iniziare a fare business online e conquistare internet con i nostri prodotti!