Hai appena aperto il sito della tua attività. Come farsi trovare dai clienti? Scegliendo le keyword giuste scalerai le vette di Google!

Le keyword sono importanti per farsi trovare sul motore di ricerca e far conoscere a tutti il tuo brand. Esse rappresentano la parte più importante dell’attività SEO.
Cos’è il SEO?
Il SEO è la strategia di marketing che ti permetterà di essere al vertice dei browser (SERP). Si basa proprio sulla ricerca e l’utilizzo di keyword per poter apparire nella prima pagina della ricerca.
Perché è così importante apparire nella prima pagina della ricerca?
Provate a pensarci: quanti di voi, nella ricerca vanno oltre la prima pagina dei risultati di ricerca? E quanti arrivano fino in fondo a essa?
Ecco perché la ricerca delle keyword giuste è fondamentale per crearsi una reputazione online.

Come sceglierle e come usarle per una buona strategia di SEO? Scopriamolo insieme!

Keyword fantastiche e come trovarle

Prima di lanciarvi nella stesura dei vostri contenuti, ponetevi delle domande necessarie.

  • Cosa cerca l’utente?
  • Cosa digita?
  • Come cerca?

La strategia giusta qui è l’immedesimazione e viene prima di tutte le altre. Immedesimatevi nei vostri clienti, pensate a come possono effettuare la ricerca. Da qualche parte, oltre lo schermo, c’è qualcuno che vi sta cercando. Cercate di pensare a come lo fa.
Facciamo un esempio. Avete un ristorante specializzato nella cucina di pesce, sul lungomare di Napoli. L’utente potrà digitare parole chiave come: “Ristorante pesce Napoli”, oppure “Ristorante pesce” e via così. Allora puntate su questo. La vostra caratteristica predominante sarà la vostra parola chiave.
I contenuti dovranno essere pertinenti a ciò che siete. Sapere cosa potrebbe o meno digitare non è facile. Ognuno pensa e agisce in modo diverso per eseguire la stessa azione. Come ovviare questo problema?
Esistono degli strumenti per sapere quali sono le keyword adatte come Google Adwords.

Ma come effettua la ricerca l’utente?

Qui dobbiamo fare la distinzione: la ricerca sul pc di casa e la ricerca da mobile.
Continuiamo l’esempio del ristorante di pesce napoletano. L’utente è a casa, riceve la telefonata da un amico che gli propone una cena  a base di pesce. Il nostro utente andrà al computer e cercherà parole chiave come: “dove si mangia bene il pesce a Napoli?”; “Cena a base di pesce a Napoli” e via così.
E sul mobile?
La differenza tra una ricerca da pc e da mobile è differente per via delle dimensioni dello schermo. Ciò influenza il tipo di navigazione, come abbiamo già visto nell’articolo sul mobile marketing. Sul mobile l’utente tenderà a digitare keyword più brevi. In questo caso si limiterà a digitare “Ristorante pesce Napoli”, oppure attiverà la geolocalizzazione e scrivere direttamente “ristorante pesce vicinanze”.

Il marketing al tempo delle keyword

Ora che ci siamo immedesimati e abbiamo trovato un gruppo di keyword adatte, poniamoci altre domande

  • Come usarle?
  • Quante volte usarle?
  • Meglio keyword brevi o lunghe?

Tra sito web e blog, potrete usare le vostre parole chiave per far salire il vostro sito nelle posizioni del SERP. Come? Creando contenuti che le contengono, che siano facili e interessanti da leggere. Evitate di “collegarle” a link (sia esterni che interni), scegliendo magari dei sinonimi per questo. Create una sorta di “piramide semantica” con varianti, sinonimi e parole affine che potete usare in alternativa alla keyword scelta. Ripetere troppe volte la stessa parola chiave nello stesso contenuto potrà infatti danneggiarvi: potrebbe essere considerata spam! Riutilizzate la vostra “piramide semantica” anche sui social e in breve sarete ai vertici della pagina di ricerca.

Sempre con l’esempio del nostro ristorante. Una “piramide” ottimale potrebbe avere come vertice “ristorante di pesce”, e a seguire: “piatti di pesce”; “ricette di mare”; “prodotti del mare” e così via.

Ora veniamo all’ultima domanda: meglio una keyword breve o lunga?
Non c’è una risposta definitiva, vediamo insieme i pro e i contro di entrambe le scelte.

Parole chiave brevi

Le keyword brevi, sicuramente saranno cercate da un’utenza a grande raggio. Il vostro sito web sarà visualizzato di più.
Il contro? Che potrete finire su una ricerca di qualcuno che non sia interessato realmente ai vostri servizi. Parole chiavi brevi potrebbero, infatti, essere confusi con siti di altra pertinenza, o apparire nelle ricerche di chi è interessato ad altro. Scegliere per esempio “ristorante di pesce” potrà apparire nelle ricerche di un genovese, mentre voi siete a Napoli. In breve: parole chiavi brevi comportano un maggior traffico di utenza, ma poche conversione.

Parole chiavi lunghe

Chiamate anche “long tail” (dalla lunga coda), keyword più lunghe sono l’opposto di quelle brevi.  Essendo più specifiche, potranno segnalare un minore tasso di utenza, ma un maggior numero di conversioni. Verranno cercate infatti, solo da chi è veramente interessato a quei servizi. Scegliere una keyword come “ristorante di pesce Napoli”, sarete cercati da chi a Napoli vorrà veramente cenare con una frittura.

Ecco le cose fondamentali da tenere a mente quando si usano le keyword per una strategia SEO. Tra tutte queste cose, ricordiamo la prima cosa da fare, e la più importante: l’immedesimazione. Mettetevi nei panni dei vostri utenti e clienti, pensate a cosa potreste cercare voi. Rispondete alle domande che un utente può farsi quando è interessato ai vostri servizi, prima che esse vengano poste. Scalare le vette di Google e degli altri browser non è sarà più così difficile!