Raggiungere i Millennials attraverso i social sarà la nuova frontiera del marketing

I Millennials sono la nuova generazione. Nati tra gli anni ’80 e i 2000  rappresentano quasi un quarto dell’intera popolazione mondiale. Circa il 25% della popolazione è infatti costituita dai Millennials, ossia quasi due miliardi di persone. Questi numeri così vertiginosi hanno anche un importante riscontro sul lato economico e finanziario.

Secondo uno studio condotto da accenture già solo negli USA ci sono ottanta milioni di Millennials che contribuiscono all’economia spendendo circa 600 miliardi di dollari all’anno. Sono cifre da capogiro che secondo gli studi sono destinate ad aumentare di circa 1,4 miliardi entro il 2020.

Conosciuti anche come “nativi digitali” i Millennials compongono un’importante settore dell’e-commerce. Secondo uno studio condotto da Pwc (total retail 2016 ), il 42% dei Millennials resta in linea anche quando fa shopping off-line e le decisioni vengono ampliamente influenzate dalle informazioni e le agevolazioni reperite durante la loro navigazione.

Fonte Pwc Total Retail Global report 2016
Fonte Pwc Total Retail Global report 2016

Millennials e Social media: l’influenza dei social sulle nuove generazioni

Le aziende non possono ignorare le statistiche che attestano quanto i Millennials siano coinvolti e attivi sui social network. È stata la RBG Capital Markets a condurre un sondaggio tra i nativi digitali e che ha prodotto dei risultati interessanti dal punto di vista social e che possono essere sfruttati per una strategia di social marketing vincente. I risultati in breve hanno dimostrato che nel corso del 2016:

  • Il 33% dei Millennials ha aumentato il tempo trascorso su Facebook
  • Il 36,5% ha passato più tempo su Instagram
  • Il 45% ha utilizzato più snapchat
  • Il 65% naviga regolarmente su Twitter

Questi dati sono sicuramente positivi per l’e-commerce. Incrementando il tempo passato sui social la generazione dei Millennials da la possibilità (anche se involontaria) alle aziende di ampliare il proprio advertising online e l’opportunità aumentare sensibilmente le visualizzazioni.

Ma come si può raggiungere una generazione così abituata all’advertising?

Se si seguono pochi e semplici consigli, e attraverso una mirata web analytics le aziende potranno “evolvere” la loro strategia di marketing e coinvolgere anche le generazioni più giovani che, essendo più abituate alla navigazione, sono più intolleranti verso gli annunci pubblicitari.

Ecco alcuni consigli per avvicinare i Millennials al vostro brand.

Marketing indiretto: old but gold

I messaggi di marketing tradizionali sono diventati “rumori di fondo”, come il ticchettio delle lancette dell’orologio. Infastidiscono e irritano questi giovani internauti che saltano l’annuncio a piè pari o, peggio, interrompono la navigazione. Il trucco è tanto vecchio quanto sempre funzionante: il marketing indiretto. Più che promuovere il brand in modo diretto, quasi sfacciato, è più indicato farlo in modo più sottointeso, proponendo per lo più dei consigli che mettono in luce le qualità del vostro brand in modo onesto e accattivante.

Dinamismo: diverse tipologie di post per non annoiare

Proporre sempre la stessa tipologia di post ha sicuramente un impatto negativo sui Millennials che, passando tanto tempo sui social, sicuramente alla lunga si ricorderà dei vostri post e li accantonerà annoiato, senza soffermarcisi. Una buona strategia è quella di variare in continuazione il contenuto e la forma dei vostri post. Per un social marketing efficace è necessario prestare attenzione ai trend del momento, come i memes e le notizie del giorno. Combinando questi due ultimi fattori e unendoli alla creatività sarà facile creare post virali che aiuteranno la diffusione del brand tra i più giovani.

Interazione: h2h per un clima frizzante e simpatico

Che vuol dire h2h? È un termine anglofono che significa Human to human e che può essere tradotto con: a tu per tu. Rivolgersi direttamente al proprio target è sempre una strategia vincente. Rispondere in maniera personalizzata porta benefici, soprattutto se il registro è colloquiale e non formale. Rispondere con una battuta simpatica e professionale a un messaggio è un modo sicuro e immediato per avvicinarsi al proprio cliente. Un altro consiglio? Coinvolgete gli utenti social con sondaggi e domande. Stimolateli a rispondere con commenti e like ai vostri post. Una pagina social che interagisce direttamente con il proprio target è sicuramente una pagina vincente. I Millennials, essendo più giovani, saranno maggiormente attratti dalla simpatia di una battuta che dalla seriosità di un messaggio promozionale.

Video e gif: quando anche l’occhio vuole la sua parte.

Le immagini in movimento sono le Regine del marketing 2017. Grazie alle nuove modifiche su Facebook e su Instagram, i video sono sempre più popolari e sono più visualizzati rispetto a un post con immagine statica. Un video, anche se breve, riuscirà ad attirare l’attenzione dei Millennials in modo positivo.

Millennials e nativi digitali. Due modi per indicare quella generazione che sta cambiando il modo in cui si concepiva l’advertising e si sta incamminando verso un futuro sempre più connesso, dove le distanze si annullano sulla piattaforma dei social.

Siete pronti ad accompagnare questa nuova generazione verso il futuro?