Vi siete mai soffermati a pensare a cos’è TikTok e quante opportunità può dare per la promozione online della tua azienda?

Dopo SnapChat, dopo IgTV, dopo le stories, arriva la app che sempre volersi imporre come la regina delle app social dei video. Stiamo parlando di TikTok che ha visto in brevissimo tempo una popolarità tale che è entrata nelle top5 delle app più scaricate del 2018, scalzando persino Instagram. Ma che cos’è TikTok e perchè è così popolare? E soprattutto, integrarla nella propria strategia di promozione online potrà portare benefici?

Prima di tutto un po’ di storia: la nascita di TikTok

C’era una volta… Musical.ly.

Musical.ly Inc. è stata fondata in Cina nel 2014 da Alex Zhu e Luyu Yang. L’idea iniziale era di creare una piattaforma che incorporasse musica e video in un social network. La prima versione di Musical.ly è stata lanciata ufficialmente nell’agosto 2014.

Dopo tre anni TikTok ha iniziato a espandersi nel mercato indonesiano e e nell’agosto del 2018, l’azienda cinese BytheDance ha acquistato Musical.ly fondendola con TikTok di cui ha mantenuto il nome. È il caso di dire: “a star is born”?

Cos’è TikTok, chi la usa e un po’ di statistiche

Se ti sei mai chiesto cos’è TikTok, basta aprirlo un attimo per capire perfettamente: è una piattaforma in cui gli utenti possono condividere la propria creatività e i propri momenti tramite brevi video. Così l’app si presenta:

La nostra missione è far sì che chiunque nel mondo possa dare libera espressione della propria immaginazione e conoscenza nei modi e tempi ritenuti più opportuni. La piattaforma ospita lavori creativi in forma di video che contribuiscono a donare un’esperienza genuina, ispirante e divertente.
Dal sito ufficiale dell’app

In poche parole è un social network in cui si possono girare e editare brevi video che vanno dai 15 ai 30 secondi. Per la precisione nell’app si può usufruire di :

  1. Creazione video/Caricamento di un video già presente sullo smartphone. Lo si può editare applicando filtri, effetti, timing, schermi divisi, transizioni e tantissimi altri effetti.
  2. Libreria musicale. I music sticker di Instagram impallidiscono al confronto. TikTok ha un’integrazione con Apple Music grazie al quale possono aggiungere, remixare, salvare e scoprire canzoni e suoni tramite playlist o video.
  3. TikTok offre acquisti di monete in-app, che gli utenti possono acquistare e devolvere ai creator. I prezzi per le monete partono da 1,39 dollari per 100 e salgono a 139,00 dollari per 10.000.
  4. Alcuni utenti possono fare livestream.

Come abbiamo detto prima è una delle app più scaricate nel 2018.

 

tiktok-download2018

 

Vedendo tutta questa affluenza di download viene da chiedersi: Chi scarica TikTok? Qual è la “fauna” che si trova all’interno del social?

La risposta è molto intuitiva se si pensa che è un’app di video brevi, divertenti e che si possono condividere, mettere like, e tutte le dinamiche di interazione tipiche dei social. Avete indovinato chi la usa? Esatto. Gli adolescenti e i giovanissimi.

Un po’ di numeri sugli utenti di TikTok

L‘app vede una leggera prevalenza maschile: difatti il 56% degli utenti vanta cromosomi XY. il 35% degli utenti è della fascia di età che va dai 13 ai 15 anni. (Per la precisione 21% adolescenti e 14% ventenni).

Gli adulti ci sono? Sì, sono il 10% e molti sono personaggi popolari della TV (come lo chef Bruno Barbieri che taglia verdure cantando “carote”).

Fonte: App Ape Lab

 

Proprio perché gli utenti di TikTok sono per lo più minori, l’app, nonostante la giovane età, ha già avuto qualche problema legale sul tema della privacy.

TikTok e la prima causa legale

La Federal Trade Commission ha multato l’applicazione TikTok con la sanzione più onerosa mai emessa per un caso di privacy di minori: 5,7 milioni di dollari.

I motivi della sanzione riguarderebbe l’accusa su quanto riguarda i tredicenni e gli under 13. Difatti secondo la FTC la società di TikTok ha sempre saputo che che i bambini stavano usando la sua applicazione ma non ha fatto nulla per chiedere il consenso dei genitori prima di raccogliere nomi, indirizzi e-mail e altre informazioni personali degli under 13. Inoltre, l’app non è intervenuta quando alcuni genitori hanno chiesto di cancellare i video dei loro figli e ha conservato i dati per più tempo rispetto a quanto consentito.

Seconda la normativa chi è più piccolo e vuole utilizzare un social deve presentare alla piattaforma il consenso dei genitori. L’età minima negli USA è 13 anni, mentre in UE l’età va dai 13 ai 16 a seconda del Paese (in Italia l’età minima è 14 anni).

TikTok e il primo nemico

Così come ha già una causa legale, TikTok ha già un primo nemico: Google.

Big G sarebbe infatti in trattativa per acquistare Firework, anch’essa app per lo scambio di video brevi, ma la coalizione sembra solo agli inizi. Le trattative al momento sembra siano portate avanti dai dirigenti di YouTube, anche se l’acquisizione probabilmente sarà poi operata direttamente da Google.  Le due parti non avrebbero ancora parlato di soldi e starebbero anche valutando diverse tipologie di accordo.

Cos’è TikTok per la comunicazione e promozione online? Uno strumento utile?

Veniamo alla parte un po’ più succosa dell’articolo. A parte utilizzare l’app per pubblicare foto di gatti che cantano Mr Sandman, posso o non posso utilizzare TikTok per la promozione online della mia azienda? 

A potere si può. Già molte aziende hanno iniziato a usare il social per promuovere il proprio brand, ma occorre tenere a mente prima di tutto chi utilizza TikTok e perché. Come abbiamo già visto, l’app è utilizzata da giovani e giovanissimi, con una bassa percentuale di adulti. E lo usano per postare, condividere e mettere like a brevi video, per lo più divertenti.

La tua azienda ha questo pubblico come target? Se la risposta è sì, corri a fare un account con il nome della tua azienda. Se la risposta è no, non devi comunque disperare, ma basta solo declinare il registro e il linguaggio della tua azienda per adattarlo meglio al linguaggio degli utenti di TikTok. Solo perché l’app non è utilizzata tanto da utenti che hanno l’età giusta per i tuoi prodotti o servizi, non vuol dire che non li potrai raggiungere comunque, anche se avrai bisogno di più tempo da dedicare alla campagna di marketing online.

 

Vuoi modificare la tua strategia di comunicazione?

Ecco alcuni suggerimenti su come fare pubblicità su TikTok.

Challange e duetti

TikTok è il posto giusto in cui la creatività del tuo team può sbizzarrirsi nella creazione di video, che possono essere divertenti o suggestivi. Per renderli virali basta aggiungere una Challenge. Puoi sfidare i tuoi utenti a fare qualcosa. Un esempio? #inmydenim, lanciato da Guess, in cui incita gli utenti a fare video in cui indossano i loro capi della nuova linea jeans del marchio. Così anche McDonalds che ha sfidato i suoi follower ha replicare questa coreografia.

 

 

L’azienda, potrà prendere in considerazione anche i duetti, parte fondamentale dell’esperienza su Tik Tok. Gli utenti possono prendere il video di un’altra persona e aggiungerci il proprio. È come creare una battuta e dare a un’altra persona la possibilità di dare la battuta finale. Ad esempio, un ristorante può pubblicare il video mentre il cameriera porta il piatto in sala e l’utente può “rispondere” con il video di lui che mangia.

Ma se l’azienda si rivolge ai propri clienti e utenti in tono formale o serio? Se vuoi far approdare la tua azienda su una piattaforma come TikTok, serietà e formalità bisogna lasciarli un attimo da parte. Prendiamo come esempio l‘account del Whashington Post che tra video “back stage” pieni di adesivi e brevi sketch smorza un po’ la formalità della testata giornalistica, divertendo gli utenti e anche lo staff.

In conclusione, possiamo dire che TikTok è un social da tenere d’occhio che si sta affermando tra Instagram, Facebook, Snapchat e altri Social e forse non passerà molto prima che entri anche nelle piattaforme che un social media manager deve conoscere.